10 dicembre 2007

Ron Paul terzo in Delaware e Iowa!

Delaware

Il sondaggio è stato condotto tramite email tra il 4 e il 6 Dicembre 2007, su un campione approssimativo di 500 intervistati. La maggior parte di essi è registrata con i repubblicani in Delaware, alcuni con i Democratici, altri sono Indipendenti.
Agli intervistati è stata data una lista di candidati in ordine alfabetico. La lista includeva tutti i Repubblicani registrati che avevano annonciato la lora candidatura alla presidenza, così come quelli che hanno formato comitati elettorali. Non sono stati inclusi coloro che hanno pubblicamente rinunciato alla corsa per le presidenziali.

Di seguito i risultati del nono sondaggio delle primarie repubblicane del Delaware:

Mike Huckabee 25%
Rudy Giuliani 21%
Ron Paul 15%
Mitt Romney 13%
Fred Thompson 11%
John McCain 6%
Newt Gingrich 2%
Duncan Hunter 1%
Alan Keyes <1%
Tom Tancredo

Iowa



E' il "buon" Alan Colmes a dare la notizia (a me in fondo sta simpatico).

Segnalato da Andrea Luchi.

9 dicembre 2007

Il partito libertario vuole Ron Paul

Ron Paul ha dichiarato in diverse occasioni di non volere candidarsi come indipendente, nonostante un grossa percentuale dei suoi sostenitori desiderino il contrario.
La novità del giorno è che il Comitato Nazionale del Partito Libertario (il più longevo e votato tra i third parties americani) nel corso di un meeting si è appena tenuto a Charleston, South Carolina ha votato una mozione che invita Paul a cercare la nomination libertaria "qualora" non riuscisse ad ottenere quella repubbicana.

Qui la notizia originale

6 dicembre 2007

Ron Paul contro il global warming

Da un lato c'è Al Gore e la sua "verità scomoda" (in realtà una balla comodissima per il governo), dall'altro Paul e la prova dei fatti. "Ci sono molti posti, come la Groenlandia, dove la superficie ghiacciata sta aumentando. Il mio avvertimento è questo: ascoltare sempre le due campane, tenendo presente che c'è qualcosa che conviene per gli investimenti."

Questo è il video, lo trovate al minuto 4' 10".



Ed ecco le rilevazioni dell'ente spaziale europeo.

P.S: Da non perdere l'elogio della Svizzera "Grande paese, nessuno sa chi è il presidente"

5 dicembre 2007

Solipsismi

Abbiamo ricevuto l'in bocca al lupo ufficiale dal Sindaco di Tocque-Ville, che ringraziamo anche per lo spazio concessoci in home-page. Nel post ci si definisce diversi dai ronpaulisti solipsisti che "fanno finta di credere che Ron Paul potrebbe davvero avere qualche chance in un match-up con "Billary"”. Uhm, a dire il vero non lo so, non so quanto siamo lontani da questi isolati solipsisti.

E’ vero, è una battaglia ideologica questa ma diamine è prima di tutto una campagna per le presidenziali americane! Altrimenti ci stiamo prendendo in giro. E’ ovvio che ci sia una componente direi quasi psicoanalitica nel nostro appoggio a Ron Paul, una sorta di auto convincimento inconscio che ci sia la reale possibilità della rivoluzione, nonostante difficoltà e probabilità siano più che proibitive. Ma essere razionalmente consapevoli che qualche reale opportunità ci sia, beh mi pare doveroso, non fosse altro perché reale è il fund-raising da record, reale è il trend nei sondaggi, reali sono i numerosissimi americani che stanno lavorando da volontari, reale è il casino che si è messo su in giro per il mondo. Condurre una battaglia che non si è convinti di poter in qualche modo vincere sarebbe un insulto al tempo, ai soldi e alla dignità di tutti quelli che stanno lavorando per farcela.

E poi, sarò forse ingenuo ma sono convinto che il vero ostacolo al successo di Ron Paul non sarebbe uno scontro con ”Billary”, che si potrebbe surclassare in scioltezza, i veri problemi sono vincere le primarie del GOP ed eventualmente restare in sella alla Casa Bianca dopo la vittoria. Se infatti nonno Ronald dovesse spuntarla, una delle prime cose che cercherà di fare sarà abolire la Federal Reserve, ed a quel punto ho il timore che qualche novello Lee Oswald potrebbe saltare fuori a riscrivere gli eventi...

A proposito, nello stesso post ci si consiglia di stare in guardia da potenziali intrusi cospirazionisti in questo nostro aggregatore; per come la vedo io, se tra qualche anno avremmo finalmente sciolto tutti i nodi che ancora avvolgono la versione ufficiale circa quanto successo l’11/9, scoprendo che i complottisti sbagliavano, un decisivo contributo al raggiungimento della verità sarà stato fornito anche da chi aveva cercato altre risposte. Uno che ne sapeva più di tutti noi messi assieme una volta scrisse: "Quando è permesso di confutarli liberamente, gli errori cessano di essere pericolosi".

4 dicembre 2007

Anche Barry Goldwater vota per Ron Paul \2

Ieri parlavo di Barry Goldwater Jr. e del suo sostegno a Ron Paul, e proprio ieri su Youtube hanno messo il suo video. Potevo non postarlo?


3 dicembre 2007

Anche Barry Goldwater vota per Ron Paul

Ho sempre pensato che Paul fosse il primo, vero tentativo di rivincita di Barry Goldwater.

E infatti anche Barry Goldwater jr. , figlio dell'ex candidato alle Presidenziali del 1964, ha annunciato di sostenere la candidatura di Ron Paul :

“America is at a crossroads. We have begun to stray from our traditions and must get back to what has made us the greatest nation on earth or we will lose much of the freedom we hold dear. Ron Paul stands above all of the other candidates in his commitment to liberty and to America.”

“Leading America is difficult, and I know Ron Paul is the man for the job"

Fonti: Ron Paul 2008,
Libertarians For Ron Paul

2 dicembre 2007

SkyTg24 America 2008

Per l'interessantissima trasmissione di SKY TG 24, in onda in questi minuti, Ron Paul sarebbe sesto nei sondaggi effettuati a livello nazionale sulla nomination repubblicana; considerato il meno "repubblicano" ( capite la scarsa conoscenza dei media italiani ) del lotto, "si evidenzia per le sue originalissime posizioni, che ne stanno facendo un vero e proprio caso".

Corto