26 settembre 2010

Ron Paul invita i Tea Party a spingersi oltre

Il candidato repubblicano alle presidenziali 2008 Ron Paul, attuale deputato a Washington per lo stato del Texas, ha parlato di come vede il movimento dei Tea Parties. “Non bisogna solo vedere la cosa – ha detto – in termini elettorali, ma sopratutto su cosa condividiamo esattamente.

“Non sento cose abbastanza precise su ciò che bisognerebbe tagliare nella spesa pubblica. Non ho mai sentito dire che la questione militare-industriale dovrebbe essere affrontata. Mi piacerebbe vedere un consenso che sfida l’istituzione, vorrei che loro contestassero la politica estera interventista. Vorrei che contestassero la guerra alla droga”.

“Mi piacerebbe – ha concluso Paul – sentire queste dichiarazioni provenienti dai Tea Parties, ma non le ho ancora udite. Inoltre vedo che iniziano ad infiltrarsi nel movimento personalità legate all’establishment”.

Anche un altro potenziale candidato repubblicano per le primarie 2012, l’ex governatore del Nuovo Messico, Gary Johnson, ha lanciato un invito ai Tea Parties. “Si potrebbe – ha detto – discutere sulle istanze comuni. Ad esempio, la metà di quello che viene speso per applicare la legge, tribunali e prigioni, sono connessi con la droga. Arrestiamo 1,8 milioni di persone l’anno in questo paese per questioni di criminalità connessa alla droga. Credo che la legalizzazione della marijuana renderebbe questo paese un posto migliore”.


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