17 maggio 2010

Quell’improvviso infiammarsi libertario nel Maine…

Due settimane fa, il Partito Repubblicano del Maine ha tenuto la sua convention. A detta di molti commentatori, il GOP è stato praticamente preso in consegna da una coalizione di libertari sia affiliati al Republican Liberty Caucus, sia sostenitori di Ron Paul, sia simpatizzanti dei Tea Parties, che hanno condotto i lavori e la definizione del programma, che ha tralasciato questioni foriere di divisioni sociali, ma è stata assolutamente intransigente nel portare avanti una politica economica volta ad una minora spesa pubblica e ad una tassazione inferiore.

Ma non è finita qui. La radio WCSH6 (emittente di Portland, nel Pine Tree State) ha infatti dato notizia della prima riunione, tenutasi sabato scorso, del ricostituitosi Libertarian Party of Maine, che dal 1992 non era più un partito riconosciuto dallo stato del Maine (quell’anno il suo candidato Andre Marrou non riuscì a superare il 5%). Gli attivisti del LPME sono fiduciosi di riottenere il riconoscimento e ritornare a far capolino sulla scheda elettorale. La petizione per la rentrée sulle scene è già stata lanciata.

vedi anche InVisigoth

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