12 febbraio 2008

Ron Paul: Time to march forward

Ron Paul fa il punto della situazione dopo un anno dalla sua "discesa in campo". Ammette che i risultati finora vanno oltre tutte le sue più ottimistiche aspettative, e ammette che dopo il super-tuesday la sua attenzione si è spostata sul Texas e sul suo distretto, in vista della rielezione al Congresso, obiettivo dichiarato (oltre alla nomination, ovviamente) fin dal primo momento. Questo ha tolto parte delle risorse e delle energie alla corsa di Ron Paul per la candidatura presidenziale, ma il nonno giura che dopo il 4 marzo, giorno del voto in Texas, tutta la campagna si riverserà sui caucuses e le primarie rimanenti.

Infatti, Paul non ha nessuna intenzione di mollare la corsa. Nel video fa capire che abbandonare vorrebbe dire buttare via tutto il lavoro fatto nell'ultimo anno, e sebbene la brokered convention auspicata sembra ora meno probabile, Ron Paul lascia intendere che ancora la nomination non è affatto assicurata. Interessante una frase a questo proposito, "Non sappiamo cosa succederà, potrebbero venire fuori un bel po' di notizie (informations) su McCain e Huckabee che potrebebro cambiare del tutto il corso dell'elezione"... Cosa intende di preciso il Dr No?

Pertanto Paul chiama a moltiplicare gli sforzi e le risorse, perchè fino a Settembre questa corsa non sarà ancora finita. E in ogni caso, la corsa per la nomination è parallela alla vittoria di lungo termine, la riconquista dell'America, la restaurazione della repubblica dei Padri Fondatori, la rinascita della libertà e della prosperità americana; ma la buona riuscita della campagna elettorale è necessaria per la lotta sulla distanza che Paul consegna alle furure generazioni.

Nella parte centrale del video Paul riprende un paio di articoli da poco pubblicati (uno anche qui) particolarmente incoraggianti, parla del supporto ricevuto dai militari, e dei temi centrali della campagna. Ma la parte migliore del video è l'ultima, nella quale Ron Paul insiste sulla battaglia per la convention di Settembre e la conquista dei delegati, con il preciso scopo di avere un ruolo decisivo nella scelta del candidato del GOP. Proprio per questo, Ron Paul propone ufficialmente un'idea che già circolava da un po' e che anche noi avevemo segnalato: una marcia a Washington prima della convention! Una sfida ai media, al partito repubblicano e ai delegati per la convention, per far vedere al mondo i nuemeri e la forza della R3volution. Paul non parla di date, dice solo che sarà molto presto (rather soon), a quanto si può capire tra Maggio e Giugno. Una marcia su Washington che ovviamente rimanda ad un immaginario collettivo assai emozionante, e che potrebbe diventare una data storica nella lotta contro i neocons, i socialists, i warmongers e gli advocates of inflation. Rimboccatevi le maniche gente,

"There is no reason in the world to back off, this is the time to march forward"

3 commenti:

Sgembo ha detto...

"Non sappiamo cosa succederà, potrebbero venire fuori un bel po' di notizie (informations) su McCain e Huckabee che potrebebro cambiare del tutto il corso dell'elezione"... "

Io qualcosa su McCain forse la so... ma mi sono imposto la legge del silenzio :-P

(grazie per questi post gero!)

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi, noto con grande piacere che Ron non molla ma anzi si rituffa a testa bassa nella competizione!!! MAI MOLLARE!

FORZA RON PAUL!!!

BREDA

www.noinatimale.it

Anonimo ha detto...

...mi ero dimenticato! Anche nell'altro blog ho lanciato l'idea di fare una festa o qualcosa del genere qui in Italia nel giorno in cui Ron fara' la sua marcia. Voi che ne dite, e fattibile una cosa del genere?
Ciao a tutti e fatemi sapere che ne pensate...

FORZA RON PAUL!!!

BREDA

www.noinatimale.it