23 febbraio 2008

Hot Spot


(sintesi di un articolo apparso sul blog ufficiale del LA Times)

Un attimo, aspettate! Non sbarazzatevi di quelle insegne di Ron Paul ancora.

Il settantaduenne repubblicano ha appena assicurato di voler continuare la sua campagna per la nomination presidenziale repubblicana. C'è stata un po' di confusione nei giorni scorsi quando sembrò che Paul fosse in procinto di ritirarsi e rifocalizzare i suoi sforzi sulla primaria per il Congresso del prossimo 4 Marzo nel suo distretto in Texas. I suoi rumorosi sostenitori on-line sono stati meno presenti e sfacciati in questo paio di settimane. Ma ora anch'essi hanno buoni motivi a rifocalizzarsi.

Mercoledi scorso alla CNN Paul ha, però, dato un altro segnale "Rimarrò in gara fin quando i miei supporters vorranno, intendo dire fin quando il numero dei volonatri continuerà a crescere, i soldi ad arrivare, e finchè ci saranno primarie da affrontare e loro mi vorrano impegnato, io rimarrò in corsa".

E se, per dire, ci sarà qualche scandalo o qualche problema di salute per gli altri due candidati repubblicani in vantaggio per numero di delegati, Paul sarà in ottima posizione per affrontare la convention nazionale di St Paul, Minnesota.
Inoltre, guardate cosa ha scoperto il guru dei finanziamenti elettorali per The Times, Dan Morain...
Nei documenti di oggi della FEC, tra tutti i candidati repubblicani ancora in gara alla fine di Gennaio Ron Paul è quello con più dollari in tasca - quasi 6 milioni. E da vero conservatore, Paul non ha nemmeno un penny di debito.
Per questo, ha i soldi per continuare la campagna, nonostante la sua lontanza dalle posizioni degli altri del GOP, l'esser ignorato dai media, il maltrattamento durante i dibattiti televisivi. (...)

nota 1: nonno Ron ha qualche contatto in alto dato che aveva detto in modo sinistro che c'erano "informations" sugli altri candidati che avrebbero potuto cambiare le cose. Se ne fa accenno anche qui, e il giorno dopo scoppia il sexy scandalo per John "Full Metal" McCain... Nell'attesa di sviluppi, segnalo che per McCain c'è un altro problema di tipo finanziario: per strane regole della campagna elettorale americana, un candidato deve comunicare prima e seguendo determinati criteri se intende uscire dal sistema pubblico di finanziamenti, assai rigido, e usufruire di finanziamenti privati. McCain, quando la campagna per lui sembrava stesse per finire, non ha fatto tale richiesta in quanto non pensava ne avrebbe avuto bisogno. Ora ha finito i fondi e per il momento non può accedere a finanziamenti non pubblici... Stanno verificando la situazione, piuttosto complicata, in ogni caso ho solo raccontato male la faccenda, magari ci ritorneremo più in là.

nota 2: il calendario delle
hotties per Ron Paul è sold-out da tempo ormai, ed in effetti prometteva proprio bene...

nota 3: questo ragazzo californiano (sotto) mi è sembrato la migliore sintesi possibile di tutto quello che sta succedendo in questi mesi e su come Ron Paul rappresenti davvero l'ultima spiaggia, è in inglese ma si capisce abbastanza, lui è davvero in gamba, cabarettista mancato. Enjoy!


3 commenti:

Anonimo ha detto...

ho letto in giro della possibile candidatura di Bloomberg a marzo si sa nulla ?

Gerontion ha detto...

i rumors aumentano ma ancora niente di sicuro, se lo scandalo del new york times non è una bufala la candidatura di bloomberg sarà più vicina. nell'aria c'è grossa agitazione, ne vedremo delle belle.

Anonimo ha detto...

Bavaria for Ron Paul ha parlato dell'articolo di Foa sul Giornale!