(dal blog ufficiale dell'headquarter paulista)
Con l'87% dei seggi scrutinato, Ron Paul ha conquistato il 21% dei voti nello straw poll dello Stato di Washington, un netto terzo posto a pochi punti da Huckabee (24%) e McCain (26%). I risultati dal restante 13% dei seggi possono cambiare le cose di poco. Ma anche con il 100% dei voti contati, la storia non sarebbe finita lì. Ciò che conta di più sono i delegati, e in numerose zone dello stato Ron Paul ha vinto un numero maggiore di delegati di quanto lo straw poll suggerirebbe. E' accaduto in molti stati: i sostenitori degli altri candidati si fanno vivi, votano la loro preferenza e poi vanno via - mentre i sostenitori di Ron Paul rimangono e partecipano al voto per il processo di selezione dei delegati. Abbiamo vinto delegati in seggi dove avevamo perso il voto popolare. Avremo altre notizie quando i voti da Washington State saranno arrivati.
Ora c'è Washington, D.C., si vota domani martedi (in contemporanea con Virginia e Maryland - le "Potomac Primaries"). Abbiamo numerosi sostenitori di Ron Paul assiduamente impegnati nel cuore del Leviatano federale, dove i repubblicani registrati sono così pochi e distanti tra loro che un paio di centinaia di voti possono far cambiare l'elezione. Uno dei nostri sul campo, che ieri ha passato 12 ore a fare propaganda nel Distretto, mi informa di aver incontrato dozzine di repubblicani che stanno considerando di votare per Ron Paul per la prima volta ora che la scelta si è ristretta. I voti di Romney sono alla nostra portata ( E infatti, mi arriva una storia divertente dalla CPAC, dove alcuni sostenitori di Romney erano così disgustati dalla decisione del loro candidato di sospendere la campagna che hanno spostato la loro attenzione su Ron Paul e voteranno per lui).
Nel distretto della Columbia, in Virginia, in Maryland ed in tutti gli stati le cui primarie siano in programma è essenziale identificare e scovare ogni supporter di Ron Paul. E ora che la corsa riguarda solo tre candidati, di cui solo uno small-government conservative, abbiamo l'opportunità di raccogliere nuovi consensi e accorciare la distanza dagli altri candidati. I caucuses dello Stato di Washington dimostrano come questo si possa fare. Nelle primarie l'impegno è molto più gravoso ma lo dobbiamo in rispetto dei principi per i quali stiamo combattendo, per vicnere ogni voto e ogni delegato possibile. Ora più che mai c'è bisogno di precinct leader, e anche un solo giorno di propaganda può fare un enorme differenza.
E' giunta l'ora di raddoppiare i nostri sforzi.
PS:
1) Lo staff paulista sta cercando di aggiustare il tiro dopo il comunicato di venerdì, le tv ci hanno marciato sopra e i supporters (anche noi) ci son rimasti maluccio.
2) In Alaska un gruppo di sostenitori paulisti ha conquistato una convention locale del GOP, e sembra che in molti parti dello stato si stiano creando le condizioni per vincere la convention statale che manderà i delegati alla convention presidenziale.
3) Huckabee non molla, anzi. Buona notizia.
1 commento:
Ciao ragazzi,
vedi tu che dai dai Ron porta a casa i delegati giusti per incidere sulla convention? ORA COME NON MAI BISOGNA GUARDARE AVANTI!!!
FORZA RON PAUL!!!
BREDA
www.noinatimale.it
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