17 giugno 2008
THANK YOU
Per 17 mesi abbiamo portato un messaggio di pace, libertà e prosperità a milioni di americani. La risposta è stata travolgente: gli americani che credono nella libertà e nella costituzione sono più numerosi di quanto potessi immaginare. Sono profondamente commosso e onorato dal vostro duro lavoro e dai vostri sacrifici per la nostra causa.
Comunque dopo profonde riflessioni, ho deciso di terminare la mia campagna per la Presidenza degli Stati Uniti. E' arrivato il momento di prendere le energie che si sono risvegliate in questa campagna e di incanalarle in un impegno a lungo termine per riprenderci il nostro Paese. Abbiamo diverse idee e progetti emozionanti per muovere in avanti la revolution che ci vedranno ancora insieme nei prossimi mesi. Aspettateli con attenzione.
Continuerò a lavorare fino al mio ultimo respiro per questo grande progetto. Ve lo prometto.
Noi non vogliamo vivere nel tipo di America che i due maggiori partiti hanno in serbo per noi.
Insieme, continueremo a costruire le fondamenta di un'America degna dei suoi Padri Fondatori.
13 giugno 2008
La campagna di Ron Paul finisce... anzi comincia!
La campagna presidenziale di Ron Paul, la sua crociata contro la nuova strada intrapresa dal Partito Repubblicano all'insegna del big government e dell'interventismo, termina oggi. Alla convention texana del GOP, a Houston, verrà ufficializzata la fine del primo passo di quella che è stata battezzata la r3VOLution.
Contemporaneamente verrà presentata la seconda fase dello sviluppo di questo grande movimento di opinione che sta scuotendo l'America dall'Alaska alla Florida: The Campaign for Liberty.
La nuova piattaforma verrà utilizzata per individuare e proporre candidati repubblicano-libertari nelle elezioni locali e nei singoli stati, al fine di creare una nuova classe dirigente che si ispiri all'idea tradizionale americana di small government.
Ben presto vedrà la luce anche un manifesto politico ufficiale, redatto da Ron Paul.
L'uomo politico texano, che nella campagna elettorale per le presidenziali ha raccolto la cifra storica di 33 milioni di dollari in nove mesi, si è posto l'obiettivo di raccoglierne 35 entro il prossimo anno per finanziare questo progetto, che parte con un capitale iniziale di 4,7 milioni di dollari, "avanzo" dei soldi delle primarie interamente convogliati verso questa nuova azione.
L'Associated Press ha già iniziato a menar gramo, spiegando che sarà impossibile mantenere tutto il livello d'attenzione creato da Ron Paul senza il veicolo delle primarie. L'AP aveva detto che la sfida presidenziale sarebbe stata Giuliani vs Clinton. FUCK YOU!!
Invisigoth
Contemporaneamente verrà presentata la seconda fase dello sviluppo di questo grande movimento di opinione che sta scuotendo l'America dall'Alaska alla Florida: The Campaign for Liberty.
La nuova piattaforma verrà utilizzata per individuare e proporre candidati repubblicano-libertari nelle elezioni locali e nei singoli stati, al fine di creare una nuova classe dirigente che si ispiri all'idea tradizionale americana di small government.
Ben presto vedrà la luce anche un manifesto politico ufficiale, redatto da Ron Paul.
L'uomo politico texano, che nella campagna elettorale per le presidenziali ha raccolto la cifra storica di 33 milioni di dollari in nove mesi, si è posto l'obiettivo di raccoglierne 35 entro il prossimo anno per finanziare questo progetto, che parte con un capitale iniziale di 4,7 milioni di dollari, "avanzo" dei soldi delle primarie interamente convogliati verso questa nuova azione.
L'Associated Press ha già iniziato a menar gramo, spiegando che sarà impossibile mantenere tutto il livello d'attenzione creato da Ron Paul senza il veicolo delle primarie. L'AP aveva detto che la sfida presidenziale sarebbe stata Giuliani vs Clinton. FUCK YOU!!
Invisigoth
12 giugno 2008
la r3VOLution invaderà la Convention Repubblicana
Ron Paul sta organizzando un raduno politico di un'intera giornata a Minneapolis durante la Convention nazionale repubblicana per cercare di rovinare il palcoscenico mediatico alla nomina di John MCain. L'auspicio è che 11.000 supporters di Paul intervengano alla Williams Arena presso l'Università del Minnesota il 2 settembre, data che coinciderà con il secondo giorno del meeting dei repubblicani che si terrà all'Xcel Energy Center nel quartiere di St. Paul.
Perché tutto questo? "Per mandare un messaggio forte al Partito Repubblicano", ha spiegato Jesse Benton portavoce di Ron Paul; "Nella gente sta crescendo sempre più la voglia di un ritorno al governo tradizionale americano, un governo limitato che ponga l'accento sia sulle libertà individuali che sulle responsabilità del singolo".
Ron Paul ha ottenuto 35 delegati durante le ultime primarie, ma gli è stato negato l'intervento con diritto di parola a St.Paul per il suo rifiuto di dare l'endorsement a John McCain. Anche dopo che McCain aveva raggiunto la quota di 1.195 delegati necessaria per la nomination, e pur avendo sospeso la campagna, Ron Paul ha ottenuto un voto significativo in stati chiave per l'elezione alla Casa Bianca come il New Mexico e la Pennsylvania, cosa che preoccupa l'entourage di John McCain. Il portavoce di John McCain, Jeff Sadosky, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sull'iniziativa di Paul.
Jerry Shuster, esperto di comunicazioni dell'Università di Pittsburgh, getta acqua sul fuoco. "La scelta di tempo di Paul dimostra che lui non vuole mostrarsi come un antagonista del GOP, ma vuole denunciare ciò che il GOP sta diventando".
Ron Paul farà una dichiarazione a tal proposito giovedì, alla presentazione della Texas Republican Convention a Houston.
The r3VOLution begins!
InVisigoth
Perché tutto questo? "Per mandare un messaggio forte al Partito Repubblicano", ha spiegato Jesse Benton portavoce di Ron Paul; "Nella gente sta crescendo sempre più la voglia di un ritorno al governo tradizionale americano, un governo limitato che ponga l'accento sia sulle libertà individuali che sulle responsabilità del singolo".
Ron Paul ha ottenuto 35 delegati durante le ultime primarie, ma gli è stato negato l'intervento con diritto di parola a St.Paul per il suo rifiuto di dare l'endorsement a John McCain. Anche dopo che McCain aveva raggiunto la quota di 1.195 delegati necessaria per la nomination, e pur avendo sospeso la campagna, Ron Paul ha ottenuto un voto significativo in stati chiave per l'elezione alla Casa Bianca come il New Mexico e la Pennsylvania, cosa che preoccupa l'entourage di John McCain. Il portavoce di John McCain, Jeff Sadosky, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sull'iniziativa di Paul.
Jerry Shuster, esperto di comunicazioni dell'Università di Pittsburgh, getta acqua sul fuoco. "La scelta di tempo di Paul dimostra che lui non vuole mostrarsi come un antagonista del GOP, ma vuole denunciare ciò che il GOP sta diventando".
Ron Paul farà una dichiarazione a tal proposito giovedì, alla presentazione della Texas Republican Convention a Houston.
The r3VOLution begins!
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10 giugno 2008
12 luglio
Il 12 luglio, migliaia di persone accorreranno a Washington DC, per una marcia non violenta per le strade della Capitale in nome della libertà, in nome della pace, in nome della prosperità, in nome della Costituzione degli Stati Uniti d'America.
La Rivoluzione è iniziata.
InVisigoth
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