RACE | NAME | EARLY VOTES | PERCENT | TOTAL VOTES | PERCENT | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
U. S. Representative District 14 | ||||||||
Ron Paul - Incumbent | 16,951 | 68.13% | 37,220 | 70.18% | ||||
W. Chris Peden | 7,926 | 31.86% | 15,813 | 29.81% | ||||
----------- | ----------- | |||||||
Race Total | 24,877 | 53,033 | ||||||
Precincts Reported | 269 | of | 269 Precincts | 100.00% |
Ora dovrà vedersela contro il candidato del partito democratico, ma le premesse sono ottime.
Intanto Invisigoth ci aggiorna sulla campagna presidenziale:
Ron Paul va avanti
"Ron Paul continuerà la corsa alla Casa Bianca fino a quando i fondi ed il supporto non si esauriranno del tutto", ha detto il suo portavoce Jesse Benton.
John McCain ha raggiunto ieri il numero di delegati necessari alla nomination da parte del Partito Repubblicano, e Mike Huckabee ha annunciato il suo ritiro ed il suo endorsement allo stesso McCain, ma il dottor Paul non si ritirerà fin quando non saranno i suoi sostenitori a chiederglielo.
"Ci sono centinaia di migliaia di supporters in tutto la Nazione, che si stanno dando da fare e stanno lavorando duro per la campagna elettorale. Se loro ci chiedono di andare avanti, noi andiamo avanti. Quando decideranno che è arrivato il momento di spostare la nostra attenzione su altre battaglie, in nome dei valori americani, del governo limitato, della Costituzione, allora ci ritireremo", ha detto Benton.
Come detto dall'inizio, la battaglia è culturale non solo politico-elettorale, e quindi i palloncini ed i cappellini dei supporters di McCain non fanno nè caldo nè freddo. E poi, se il buon vecchio John per qualche motivo non potesse accettare la nomina, visto che tutti gli altri si son ritirati, come funzionerebbe?
John McCain ha raggiunto ieri il numero di delegati necessari alla nomination da parte del Partito Repubblicano, e Mike Huckabee ha annunciato il suo ritiro ed il suo endorsement allo stesso McCain, ma il dottor Paul non si ritirerà fin quando non saranno i suoi sostenitori a chiederglielo.
"Ci sono centinaia di migliaia di supporters in tutto la Nazione, che si stanno dando da fare e stanno lavorando duro per la campagna elettorale. Se loro ci chiedono di andare avanti, noi andiamo avanti. Quando decideranno che è arrivato il momento di spostare la nostra attenzione su altre battaglie, in nome dei valori americani, del governo limitato, della Costituzione, allora ci ritireremo", ha detto Benton.
Come detto dall'inizio, la battaglia è culturale non solo politico-elettorale, e quindi i palloncini ed i cappellini dei supporters di McCain non fanno nè caldo nè freddo. E poi, se il buon vecchio John per qualche motivo non potesse accettare la nomina, visto che tutti gli altri si son ritirati, come funzionerebbe?
4 commenti:
Grazie ragzzi per le info ne vogliamo sempre di piu qui non dice niente nessuno non si sa nulla di paul se non da 2 blog su internet e io sono curiosissimo ...
Ron paul presidente usa 2008
ahh che bello ..
grazie a te per il commento e per la visita!
Avrei voluto scrivere molto di più in questi mesi, ma purtroppo il tempo e gli impegni vari non me lo hanno permesso.
vi segnalo questo interessante articolo su una dichiarazione di ron al congresso riguardo la crisi economica che stiamo rischiando. è in inglese, dareste una sommaria traduzione? mi sembra che ron, primo e unico tra tutti , abbia il coraggio di dire la verità. ciao
http://freenfo.blogspot.com/2008/03/ron-paul-preannuncia-il-collasso.html
Perche dormite tutti
Non penserete che questa situazione sarà gestita da Obama o Hillary o men che meno McCain?
Vegliate e Pregate.
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