6 gennaio 2008

Cosanostra Pizza

Recentemente ho aggiunto alla mia lista di banner anche quello della Ron Paul R3volution, in quanto ritengo opportuno sostenere un candidato che ha permesso al libertarismo di divenire mainstream e di ambire addirittura alla Casa Bianca. Ron Paul, per quanto riguarda le questioni di politica interna, è senza dubbio il migliore dei candidati repubblicani, nonostante alcune volte le sue belle minchiatine le dica anche lui, pur trattandosi sempre di giudizi personali e mai di scelte politiche. Ma per quanto riguarda la sua visione in politica estera, ossia l’isolazionismo, a mio parere ci troviamo di fronte ad una serie di posizioni del tutto ideologiche, giustificate spesso da artifici logici del tutto incomprensibili. Ultimamente va di moda riportare, sui siti che supportano Ron, la sua frase antiwar che riguarda l’Italia:

Se gli Usa subissero un attacco mafioso, dovremmo forse bombardare l’Italia?

Ovviamente la risposta è no, ma ciò non toglie che questa uscita sia comunque una cazzata. Se infatti il governo italiano finanziasse “Zio Enzo” allo scopo di colpire gli USA con attacchi terroristici, allora la risposta alla frase di prima sarebbe senza dubbio: ”Sì, dovremmo bombardare l’Italia”. E poi, sinceramente ancora non capisco come l’isolazionismo possa creare realmente una situazione di pace nel mondo. Immaginate che le truppe americane vengano ritirate da tutto il Medio Oriente e ora immaginate Israele lasciato solo in mezzo a paesi ostili (nonchè fondamentalisti) magari armati nuclearmente. Capisco che le radiazioni in Texas probabilmente non arriveranno, ma a me Ken il Guerriero piace vederlo in tv, non certo fuori dalla finestra.

Jinzo


(Commenti e critiche sul blog Snow Crash, dove il post è stato pubblicato originariamente)