8 gennaio 2008

Accuse false e strumentali


Chi mi conosce sa che sono ateo e anticlericale*, ma oggi quando ho aperto il paginone centrale di un quotidiano mi sono trovato di fronte a una immagine del pontefice che mi ha turbato.

Capelli sparati in aria alla Sex Pistols, vestiti spiegazzati dal vento, una smorfia che gli deturpava il volto alla Palpatine. Mi ha dato fastidio, non per il Papa ma per il principio. E' infatti abitudine dei giornalisti usare foto "strane e bizzarre"dei personaggi che si vogliono attaccare o criticare, ed è una cattiva abitudine. Una stupida, cattiva abitudine. Ormai per me le foto sono diventate una spia di allarme per gli articoli: più brutte sono le foto meno imparziale è il brano.

Quando ho visto segnalato da TRN il link di due articoli contro Ron Paul, uno di The New Repubblic e uno di Pajamas Media , mi sono ovviamente fiondato a leggerli. Ma visto le due foto di Paul usate negli articoli, mi è subito passata la voglia e ho chiuso il browser.
Era chiaro infatti che si trattava di due articoli distruttivi, scritti con intento denigratorio. Bullshit, come prontamente detto da un commentatore.

Ecco comunque la pronta replica di Paul:

The quotations in The New Republic article are not mine and do not represent what I believe or have ever believed. I have never uttered such words and denounce such small-minded thoughts.

In fact, I have always agreed with Martin Luther King, Jr. that we should only be concerned with the content of a person's character, not the color of their skin. As I stated on the floor of the U.S. House on April 20, 1999: ‘I rise in great respect for the courage and high ideals of Rosa Parks who stood steadfastly for the rights of individuals against unjust laws and oppressive governmental policies.’

This story is old news and has been rehashed for over a decade. It's once again being resurrected for obvious political reasons on the day of the New Hampshire primary.

When I was out of Congress and practicing medicine full-time, a newsletter was published under my name that I did not edit. Several writers contributed to the product. For over a decade, I have publicly taken moral responsibility for not paying closer attention to what went out under my name.”


Chissà perchè Ron Paul è il candidato più maltrattato dai media. E' davvero strano no?

Un'ultima cosa: Ron Paul non è uno strano tipo venuto da Marte, ha lavorato per anni al congresso, per lui parlano i fatti.

Vi invito a giudicarlo, bene o male, basandovi sui dati certi e non sulle illazioni.

Hat tip: Andrew Sullivan


* a dire il verso sono filosoficamente agnostico e per il clero nutro indifferenza, mi limito a rispondere agli attacchi. Ma le etichette sono etichette.

8 commenti:

a man ha detto...

Non vi fidate di The New Republic, ricordatevi il caso Beauchamp...

a.man.

Sgembo ha detto...

Mai fidato di nessuno :-)

http://ilgobbomalefico.tumblr.com/post/23314924

Anonimo ha detto...

Domanda: per caso, questo blog e' nato non-fake e sta evolvendo in fake ?

Anonimo ha detto...

Purtroppo parlano i fatti. paul al 7,6% in New Hampshire. Un ottimo risultato per un candidato molto osteggiato dai media. Ancora troppo poco di per sè...Dovrebbe almeno vincere uno Stato o arrivare secondo per potersi far conoscere di più...

Sgembo ha detto...

E' un risultato negativo e sono deluso. Però non è un disastro, poteva andare molto peggio e siamo ancora qui a combattere. Molte persone che ieri ci deridevano oggi scrivono che Ron Paul è stato sottovalutato; questo è già un primo, timido risultato.

Sgembo ha detto...

As gays and lesbians, we should be able to see through the smear tactics of people like Kirchick to appreciate the true friends of freedom. Yes, Ron Paul should have exercised much closer scrutiny of things written in his name. One might fairly question his managerial skills—but he is no bigot. Paul articulates a consistent and coherent philosophy of politics that is deeply rooted in the liberal tradition. Those gays and lesbians who reject Paul’s Constitutionalism in favor of candidates who might promise greater personal autonomy do themselves a great disservice. Institutions, constitutions and decentralization matter profoundly, as the doomed liberals of 1920s Weimer Germany would learn at the expense of Germany’s gays, Jews and other minorities.

http://gays-for-ron.blogspot.com/2008/01/kirchicking-of-ron-paul.html

Dyo ha detto...

Scusami, Sgembo, ma quella foto del Papa mi ha fatto ridere parecchio, invece.Sono anch'io contro gli eccessi, ma capisco che, parlando di un avversario, si tenda a presentarlo, anche fotograficamente, non nei suoi scatti migliori. Penso a quante belle foto di Prodi ho pubblicato sul mio blog, in passato...

Sgembo ha detto...

Fanno ridere anche a me, ogni tanto, e sui blog le uso anche io volentieri (vedi link sopra al gobbo). Ma sui giornali vedere sempre e solo foto così è anche un po' un insulto all'intelligenza del lettore (sempre secondo me).